L'Archivio di stato di Bologna e il "Centro
Gina Fasoli per la storia delle città" (Università di Bologna, Dipartimento di Discipline storiche) annunciano agli studiosi l'avvio di un progetto che prevede la consultazione on-line di documenti medievali. Questa attività si svolge nell'ambito della convenzione appositamente stipulata e approvata il 30 ottobre 2003 dal Ministero per i beni e attività culturali, Direzione generale per gli archivi.
I documenti, che mano a mano verranno messi a disposizione degli studiosi per mezzo della rete, riguardano uno dei fondi più complessi dal punto di vista della consultazione, a causa della condizione in cui le carte sono pervenute. Si tratta degli
estimi del 1296-97 (complessivamente 9807 denunce delle proprietà dei cittadini a fini fiscali) conservati nell'Archivo di stato di Bologna (Ufficio dei riformatori degli estimi, serie II, bb. 2-48).
Una prima parte dei documenti digitalizzati sono ora on-line, proposti per la consultazione nella loro completezza (recto e verso di ogni pergamena), in immagini ad alta definizione.
Con questo sistema inoltre si preservano i preziosi documenti originali dalla consultazione diretta, favorendone la conservazione.
La documentazione è consultabile: