Area dell'identificazione
codice identificativo
IT-ASBO-00002419
denominazione
ATTI DELLO STATO CIVILE DEL DIPARTIMENTO DEL RENO
estremi cronologici
1806 - 1815
consistenza
51 registri 949 buste
storia istituzionale/amministrativa, nota biografica
"Gli uffici di Stato Civile, introdotti dal Codice Napoleonico (Libro I, Tit. II) furono attivati in ogni comune del regno d'Italia a partire dal 1806 (vedi decreto vice-regio 27 marzo 1806, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia, I, 1806).Già in precedenza, nell'ambito della Repubblica Cisalpina, con legge 6 termidoro anno V (24 luglio 1797, in Raccolta de'bandi, notificazioni, editti, etc. pubblicati in Bologna dopo l'unione della Cispadana alla Repubblica Ciasalpina, anno V, p. I) era stata demandata alle singole municipalità la tenuta di registri delle nascite, matrimoni, morti e cittadini attivi. La redazione di detti registri, attuata peraltro solo parzialmente in seguito alla istituzione delle cancellerie distrettuali censuarie (legge 24 luglio 1802, in Bollettino delle leggi, etc., 1802), fu definitivamente superata con l'entrata in funzione degli uffici dello Stato Civile. Nel Dipartimento del Reno gli uffici di Stato Civile furono attivi dal 1 agosto 1806 (vedi avviso prefettizio 10 luglio 1806 in Raccolta di bandi, proclami, avvisi, etc., 1806) al 1815, allorché dal governo pontificio fu restituita ai parroci competenza eslusiva in questa materia (Vedi circolare del commissario pontificio del 25 luglio 1815, in Bollettino delle leggi e regolamenti per il governo della provincia di Bologna, II, 1815, pag. 63)" (da I. Germani, Inventario, Premessa).
Area delle informazioni sul contesto di provenienza
modalità di acquisizione
Estinzione ente, ufficio di provenienza
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
ambiti e contenuti
"In base al decreto 27 marzo 1806 sopra citato gli ufficiali di Stato Civile erano competenti per l'accoglimento e registrazione delle denunce di nascita e morte nonché per la registrazione dei matrimoni in rito civile. Dei registri delle nascite, matrimoni (e relative pubblicazioni ed opposizioni) e morti redatti in duplice esemplare, una copia era depositata annualmente nell'archivio di ogni comune, l'altra corredata degli allegati degli atti di matrimonio e morte, presso la cancelleria della Corte di giustizia civile e criminale, tribunale dipartimentale di prima istanza. La documentazione relativa ai 'distretti' di Bologna, Cento e Vergato (denominato dal 1810 'distretto' della Porretta) fu in seguito conservta presso il Grande Archivio degli atti civili e criminali di Bologna e quindi versata all'Archivio di Stato. La documentazione pervenuta per i distretti sopra citati è pressoché completa, comprendendo registri e fascicoli di allegati dal 1806 al 1815, con antecedenti per Budrio a partire dal 1805. Gli atti relativi al 'distretto' di Imola si trovano presso la sezione di Archivio di Stato di Imola" (da I. Germani, Inventario, Premessa).
stato della documentazione
criteri di ordinamento
Riordinato nel 1982
Area delle informazioni relative alla documentazione collegata e complementare
riferimenti bibliografici
A. Bellettini, La popolazione del Dipartimento del Reno, Bologna 1965
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso e utilizzazione
inventari presenti in sala di studio
numero 440, sezione VI a cura di I. Germani, con la collaborazione di R. Curina, S. Favuzza e A. R. Marani, in 2 volumi
Area della compilazione
note sulla compilazione
Descrizione compilata sulla base del "Manuale per i rilevatori" del progetto "Anagrafe informatizzata degli archivi italiani" (Roma, 1994) e delle istruzioni dell'Archivio di Stato di Bologna per la rilevazione dei dati. Revisionata con riferimento alla seconda edizione di ISAD(G): "General International Standard Archival Description" (trad. it. pubblicata in «Rassegna degli Archivi di Stato», LXIII, 1, 2003)
funzionario responsabile
Carmela Binchi, Ingrid Germani, Diana Tura
operazioni effettuate
compilazione
Patrizia Luciani
1995-1998
revisione
Enrica Coser
2000
ultima modifica
Valentina Gabusi
27/12/2018
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