Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Sistema Archivistico Nazionale
 
 IL PATRIMONIO ARCHIVISTICO - SCHEDA visualizza XML
 
 
Area dell'identificazione
livello
collezione, raccolta
codice identificativo
IT-ASBO-00008217
 
denominazione
RACCOLTA DI FRAMMENTI DI MANOSCRITTI
 
estremi cronologici
sec. XI - sec. XV
 
consistenza
12 buste
 
storia istituzionale/amministrativa, nota biografica
Si indica con questo nome quella raccolta di manoscritti, di vario genere, iniziata presumibilmente nella
seconda metà del XIX secolo, inizialmente nota come 'NOTABILIA dei secc. XII-XIV' (cfr. 'Catalogo della
mostra dantesca nall' Archiginnasio', Bologna, N. Zanichelli, 1921, pag. 37), in seguito come 'Frammenti di
codici' (M. Longobardi, Altri recuperi d'archivio: les prophécies de Merlin, in Studi mediolatini e volgari, vol.
XXXV, 1939).
 
Area delle informazioni sul contesto di provenienza
storia archivistica
Scarse sono le notizie sulla storia e sulla formazione di questa raccolta di frammenti. I distacchi sono iniziati in modo non sistematico, presumibilmente negli ultimi decenni del XIX secolo, e sono proseguiti fino ad oggi con motivazioni e modalità diversificatesi nel corso degli anni. Questo ha determinato il carattere complessivamente disomogeneo del materiale, considerato non come un fondo a sé stante, ma come una raccolta di 'curiosità'. I criteri per il distacco e la conservazione dei frammenti sembrano essere cambiati a seconda degli interessi prevalenti in un certo momento storico; sono stati scelti di volta in volta frammenti ritenuti interessanti per motivi filologici, estetici, paleografici, letterari (introduzione all'inventario).
 
Area delle informazioni relative al contenuto e alla struttura
ambiti e contenuti
Si tratta in gran parte di copertine pergamenacee di registri appartenenti a vari fondi archivistici, staccate in epoche e per motivi diversi.
Le buste I-X comprendono complessivamente 282 fascicoli; i frammenti catalogati sono 375, dato che ogni fascicolo può contenere uno o più frammenti, tutti provenienti dalla stessa unità archivistica. Fogli provenienti dallo smembramento di uno stesso codice sono stati rinvenuti in pezzi archivistici diversi.
La quasi totalità dei frammenti è costituita da manoscritti, ma si è rinvenuto anche materiale a stampa.
Il materiale si presenta così suddiviso (a sinistra si dà l'attuale denominazione, a destra quella già presente sulle buste):
- buste I-III = Francesi;
- busta IV = Italiani;
- busta V = Giuridici e misti;
- busta VI = Antichi;
- busta VII = Scuola di paleografia - specimina;
- busta VIII = Antichissimi;
- busta IX = senza nome («cassetta di legno»);
- busta X = Miniati (nella busta sono stati inseriti anche i nuovi pezzi staccati durante gli anni 2017-
2018);
- busta XI = Musicali;
- busta XII = Extravagantes.
 
stato della documentazione
criteri di ordinamento
All'inizio del lavoro di catalogazione della raccolta (2017) i frammenti manoscritti si presentavano suddivisi in dodici contenitori (undici buste in cartoncino e una cassetta di legno) e, all'interno di ogni busta, in fascicoli. Annotazioni esterne a matita indicavano la data della sistemazione nelle buste (prevalentemente il 2012) e il loro generico contenuto: frammenti francesi (3 buste), italiani, giuridici e misti, antichissimi, antichi, Scuola di paleografia e specimina, miniati, musicali, «extravagantes». Sulle camicie si trovava talvolta il riferimento ad una precedente collocazione dei fascicoli, indicata con la sigla RM («Raccolta manoscritti») e la divisione in 3 buste (I, Ibis, II). La molteplice origine del materiale, l'incertezza riguardo alla ricostruzione di una ipotetica sistemazione originaria, l'eventualità di un ulteriore accrescimento futuro dei frammenti, hanno consigliato di conservare la situazione trovata all'inizio del lavoro, senza però sentirsi vincolati alle indicazioni contenutistiche. Le buste sono state indicate semplicemente con una numerazione romana progressiva e i fascicoli all'interno di ogni busta hanno ricevuto a loro volta una numerazione progressiva in cifre arabe, che non ricalca necessariamente la frammentaria numerazione annotata precedentemente a matita sui fascicoli.
 
Area delle informazioni relative alla documentazione collegata e complementare
riferimenti bibliografici
'Catalogo della mostra dantesca nell'Archiginnasio', Bologna, N. Zanichelli, 1921, pag. 37

M. Longobardi, 'Altri recuperi d'archivio: les prophécies de Merlin, in Studi mediolatini e volgari, vol. XXXV,1939

M. Giansante - G. Marcon, Frammenti di codici trecenteschi della Divina Commedia nell' Archivio di Stato di Bologna, in Rassegna degli Archivi di Stato, L (1990), n. 3, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Roma 1990, pp. 378-415
 
Area delle informazioni relative alle condizioni di accesso e utilizzazione
inventari presenti in sala di studio
numero 651, sezione VII a cura di R. De Tata, 2019
 
Area della compilazione
note sulla compilazione
Descrizione compilata sulla base del "Manuale per i rilevatori" del progetto "Anagrafe informatizzata degli archivi italiani" (Roma, 1994) e delle istruzioni dell'Archivio di Stato di Bologna per la rilevazione dei dati. Revisionata con riferimento alla seconda edizione di ISAD(G): "General International Standard Archival Description" (trad. it. pubblicata in «Rassegna degli Archivi di Stato», LXIII, 1, 2003)
 
funzionario responsabile
Carmela Binchi, Ingrid Germani, Diana Tura
 
operazioni effettuate
compilazione  Enrica Coser  1995-1998 
revisione  Enrica Coser  2000 
ultima modifica  Valentina Gabusi  06/05/2021 
 
 
 
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